lunedì 12 novembre 2012

Sono giorni un po' così...

... questi, in cui penso, e rifletto e mi interrogo.
Penso che sono stanca, troppo stanca per riuscire a fare tutto, soprattutto nel week end, e allora lascio sempre dei  pezzetti di cose da fare, disseminate qua e là, che poi si accumulano per tutta la settimana fino a diventare qualcosa di troppo grande da fare tutto insieme il week end successivo. E quindi poi si ricomincia.

Penso che passo la settimana a fare la spesa per non avere mai niente da cucinare la sera e nel fine settimana: manca sempre qualcosa. Rimpiango la mia vita da non genitore, quando facevo la spesona al sabato per tutta la settimana e si campava allegramente con quello che c'era. Ora mi sembra mi correre dietro al cibo, e un giorno manca quello, un giorno l'altro, e mi perdo nei meandri del supermercato come un ebete, nonostante abbia scaricato almeno dieci apps su come fare la spesa (che chiaramente non aggiorno, nè controllo mai!)

Penso che i soldi non bastano mai, per gli stivali di Chicca, o la giacca nuova di Chicco, perchè fra i costi di studio, i Clienti che non pagano, il mutuo e le bollette, arrivo a fine mese facendo le capriole e mi chiedo se ne valga la pena poi di avere tutte le pene e le angosce che questo lavoro ti dà se poi guadagno meno di una commessa. Per non parlare del rispetto che ormai non c'è più, fra un po' mi vergognerò a dire che faccio l'avvocato.

E poi penso che devo cambiare lavoro, lo penso ormai praticamente ogni mattina, quando mi alzo e ripasso mentalmente la causa da discutere; quando corro come un pazza per la città, da casa a scuola, al tribunale, a casa di mia madre, a studio, su e giù, fra macchina e metro, e a piedi, e intanto pianifico quello che devo fare, l'atto da scrivere, la telefonata da fare; quando arrivo alla sera stravolta e cucino con una mano mentre con l'altra leggo e mando mail; quando la notte sto sveglia, o mi sveglio di botto, e mi ricordo di quella scadenza e devo andare a controllare.
Ecco, penso che mi ci vorrebbe un bel lavoro part time, prettamente manuale e comunque con zero impegno mentale, di quelli che chiudi la porta e non ci pensi più fino al giorno dopo. Ma poi penso a me chi mi si prende, a quasi 40 anni e con due bambini piccoli al seguito. A me, che ormai so fare solo questo. E mi passa la voglia di cercare.

Penso che forse è perchè ho perso una causa a cui tenevo, e che pensavo vinta, o forse perchè vorrei portare Chicca a fare mini volley, ma non posso andare a riprenderla alle 18 e devo costringerla ad annoiarsi a casa di mia madre, o perchè i giorni scorrono troppo veloci e non ho mai tempo per niente e per quello che riesco, mi sembra tutto fatto male.

Sono giorni un po' così, insomma, dove mi piacerebbe trovare il coraggio di alzarmi e cambiare la mia vita, e invece rimango seduta qui ad aspettare che mi passi.

7 commenti:

  1. Beh, allora io sono messa molto peggio perchè anche da non genitore mi affanno sempre con la spesa e gli ingredienti che mancano ;) Però tutto è migliorato magicamente da quando ho fissato un menù settimanale: così so già cosa cucinerò ogni sera e so esattamente quali ingredienti mi serviranno. Poco fantasioso ma moooolto comodo!!
    Se non hai ancora iniziato a pensare a un lavoro alternativo significa che, nonostante tutti i problemi e i lati negativi, tutto sommato ti piace di più di un ipotetico lavoro manuale part time. E' solo che tutti i lavori hanno dei momenti no

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  2. per la spesa quoto robin: pure io faccio mente locale e programmo il menù settimanale con le option alternative se qualcosa va storto! (tipo per le sere che so che avrò più da fare metto una pizza o cose semplici come alternativa!) funziona per l'organizzazione e per il risparmio.
    Per il lavoro... ti capisco! Io ho l'aggravante dell'orario flessibile che è un arma a doppio taglio; significa lavorare la sera e la notte 4 giorni su 5! Per fortuna mia mamma ultimamante mi aiuta molto e riesco a tornare più tardi. Almeno a casa sono per la famiglia: sul serio!

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  3. ecco, ti ho scoperta oggi, ti ho letta oggi, oggi il tuo post fa al caso mio. Situaz.diverse, ma pensieri e preoccupazioni simili! :-)

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  4. Ti capisco perfettamente. Ho passato diversi anni a chiedermi se ne valesse la pena, di fare la vita di prima... mi sono risposta di no troppe volte.
    Mentre resti seduta, guardati in giro per vedere se passa un treno a cui attaccarti al volo...

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  5. Ma questo post chi l'ha scritto, io o te????? ......sto pensando seriamente di spegnere il motore e ripartire!!!

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  6. Anch'io ti capisco, davvero. Anche se lavoro part time. Ma il tempo è sempre troppo poco e la settimana troppo corta, e tutto si accumula.
    Per la spesa, anch'io mi faccio un piano delle cene di tutta la settimana, poi preparo una lista delle cose che servono e mio marito va al supermercato.

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  7. Grazie a tutte, so che mi capite e questo mi fa sentire meno sola! Sulla spesa sono davvero un disastro, c'ho provato a fare il planning settimanale, eh, mica non c'ho provato, ma poi arrivo al supermercato e mi si annebbia la vista e mi dimentico pure come mi chiamo... sono un caso disperato!

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