... in questi giorni avrei dovuto prendere una decisione importante, ovvero spedire mia madre con i bimbi a casa di mia suocera alla casa al mare, in Puglia, circa 350 Km da qua per tutto il mese di luglio.
La casa è in centro, proprio sul lungo mare (occorre solo attraversare la strada), niente macchina, niente problemi di spostamento, solo una rognosa rampa di scale da fare ogni volta perchè la casa è in un palazzo antico di quello con i scaloni all'entrata. Il mare è bello, pulito, con una secca che permette ai bimbi di sguazzare in sicurezza per svariati metri.
Insomma, la soluzione ideale: i Chicchi al mare, lontano dai 40 gradi che si respirano già in questi giorni a Roma, nonna paterna finalmente contenta di avere i nipoti h24, nonna materna che oltre che sbattersi come sempre avrebbe comunque la possibilità di riposarsi un po' godendo dell'aria di mare.
Eppure alla fine, dopo pensamenti e ripensamenti ho deciso di no, partiranno con noi direttamente ad agosto.
Un po' perchè Chicca non vuole andare, un po' perchè mia madre ha paura delle botte di nostalgia che non saprebbe gestire, un po' per i viaggi andata e ritorno che io e Lui ci dovremmo sparare ogni week end (la Puglia non è propriamente dietro l'angolo), un po' perchè io già non li vedo per quasi tutta la giornata, almeno la sera me li godo e me li spupazzo come si deve ed è il momento più bello per me... passare quattro giorni senza di loro mi sembra impossibile.
In questo mare di mamme che non vedono l'ora di sbolognare i figli da qualche parte (nella mia professione purtroppo sono tutte così), io invece me li voglio tenere stretti...
La cosa tuttavia che più mi ha fatto riflettere è stato un episodio accaduto quando io avevo l'età di Chicca. Mio padre mi portò qualche giorno a Torino dagli zii con i miei fratelli, e io ricordo quel soggiorno come un'incubo che cessò solo quando vidi mia madre comparire dalla porta: quel viaggio di ritorno abbracciata alla mia mamma me lo ricordo come uno dei momenti di maggiore felicità della mia vita.
Ora, so che la mia famiglia d'allora non ha niente a che vedere con quella che mi sono costruita oggi: i miei figli hanno un padre meraviglioso, nonne e zii stupendi e sono circondati da un amore infinito che io mi sognavo alla loro età.
Tuttavia farli soffrire la nostra lontanza, perchè inevitabilmente ne soffrirebbero, anche solo nel vederci andar via fino al prossimo week end, è una cosa che non mi sento di affrontare.
Vedi com'è la vita? Anni di femminismo, di discorsi sull'emancipazione, l'indipendenza, e sono finita per diventare la peggior versione della madre italica egoista...
Credo che avrei preso anch'io la stessa decisione e potrei cambiare idea solo se fossero loro a chiedermelo ed ovviamente quando avranno qualche anno in più.
RispondiEliminaInfatti, quando Chicca mi ha detto che non voleva andare non mi sono sentita di costringerla...
EliminaHai fatto bene, anche secondo me. Effettivamente sono ancora piccolini, magari fra qualche anno saranno loro a volerlo fortemente e allora sarà diverso.
RispondiEliminaIn più un mese è tanto, anche se li avreste raggiunti i fine settimana. Fosse stato solo 2-3 giorni...magari te li saresti goduti anche tu!
Poi è vera anche un'altra cosa: poche mamme hanno le ferie che coincidono con la chiusura della scuola, e l'accudimento dei bambini diventa un problema. Ci sono i centri estivi, ma dopo nove mesi di scuola farne fare un altro mi sembra eccessivo. Allora un mese di mare con la nonna potrebbe essere una soluzione indolore...
si, se fossero stati anche solo ad un centinaio di km da qua avrei fatto anche avanti e dietro tutte le sere, ma la Puglia è troppo lontano!... ho provato anche a cercare un affitto qui vicino Roma, ma i prezzi sono proibitivi comparati con il mare cghe è alquanto schifoso.
EliminaAlla fine ho optato per la piscina, faccio un carnet di abbonamenti a mia madre e fra miniclub e qualche tuffo la settimana dovrebbe passare veloce!
La migliore soluzione è quella che fa contenta anche la mamma!
RispondiEliminagiusto!
Elimina