mercoledì 10 aprile 2013

La mercoledite

Chicca non sopporta la maestra di religione (andiamo bene!) e il mercoledì non vuole andare più a scuola perchè, dice, "le fa fare troppi lavoretti" (andiamo meglio!).
Di fronte a scene madri, con tanto di lacrimoni e crisi isteriche, in cui lei si dimostra davvero una attrice consumata (per lo meno ha una carriera), io cedo, anche se so che sbaglio, e quindi rimane a casa con la nonna.
Ormai ha la mercoledite, e non riesco nemmeno più a fregarla, perchè ha imparato i giorni della settimana e sa perfettamente quando è mercoledì.
Io so che dovrebbe superare la cosa, e che il problema è personale con quella insegnante, perchè con le altre maestre è un amore, fa i lavoretti, gioca, è collaborativa. D'altronde, quando l'incontro per le scale, pure a me la tipa in questione non è che mi ispira tutta questa socialità: è sempre ingrugnita, non ti guarda in faccia, scappa via come se avesse visto la peste... per carità, avrà i suoi problemi (e chi non ne ha?), però un sorriso e un buon giorno io sono dell'idea che non si negano a nessuno.
Comunque, il mio piano è di braccare la maestra sulle scale e imbastire un discorso propositivo e collaborativo, della serie aiutiamoci che Dio ci aiuta... ma partire con "mia figlia ti detesta" mi pare eccessivo... Consigli, considerato che io nei rapporti madre-insegnanti-altremamme sono un disastro?

2 commenti:

  1. Sonderei un po' il terreno anche tra le altre mamme e le altre maestre, perché se il problema ce l'ha solo con lei, di sicuro il motivo e' più che valido e magari riguarda anche altri bambini.

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  2. Ciao, non ci conosciamo perché non ho mai commentato, ma ti seguo da qualche tempo.
    Se passi da me c'è una piccola sorpresa per te
    Buona giornata

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