martedì 2 aprile 2013

Vacanze

Uscire una sera, quando come al solito non ti va e avresti voglia solo di andare a dormire, ma poi ti fai convincere e scopri che ti fa bene, e che è terapeutico ogni tanto, anche solo per qualche ora, dimenticarsi di essere la moglie di, o la madre di, e tornare ad essere semplicemente la ragazza, che scherza e ride e parla di cose da grandi, e non sempre e solo di figli.

Guardare tuo marito e pensare che sono 12 anni che lo conosci, 12 anni dal primo bacio rubato una notte di fine marzo in macchina, e pensare che lo trovi ancora bello, e sensuale, e che se non lo conoscessi e lo incontrassi una sera per strada, faresti di nuovo la pazza per averlo, perchè è lui il tuo uomo, e lo sai con la stessa certezza con cui l'ha capito 12 anni fa, quando lo hai visto per la prima volta e hai pensato "sono fregata".

Vedere i tuoi figli crescere e giocare con i cuginetti, e pensare che sono meravigliosi, e che non pensavi che potessi riuscire ad amare così tanto qualcuno, e che stanno crescendo bene, allegri e pieni di vita, forse capricciosi e troppo tecnologici, ma sono sani, e questo solo conta.

Scoprire che nemmeno con l'ora legale si riesce a dormire un'ora in più, chè in vacanza annusano l'aria di novità e vanno a letto tardi e sono elettrici già alla mattina presto, e l'unica mattina in cui conveniva che si svegliavano alle 7 perchè si deve partire, dormono come ghiri e non c'è verso di svegliarli.

Mangiare, in continuazione e senza ritegno, proprio ora che sei dimagrita e sei finalmente rientrata in quei jeans pregravidanza che ti piacevano tanto, perchè tutta quella cioccolata kinder in vita tua non te l'hanno mai regalata e tu a quel bicolore non riesci proprio a resistere.

Andare al mare e pensare che fra 3 mesi potranno farci il bagno, anche se visto il tempo non sembrerebbe, e ricordarti che qua d'inverno ci venivi a far l'amore con Lui e poi vi facevate quelle lunghe passeggiate sulla spiaggia mano nella mano e ti sembrava che avresti potuto vivere anche lì per tutta la vita, in quella piccola casetta sul lungomare dalle imposte verdi.

Tornare in macchina e guardare fuori dal finestrino, mentre la radio manda le tue canzoni preferite e il marito guida e i bimbi sono ancora buoni, e osservare il paesaggio della infinita campagna pugliese e dei suoi mulini a vento e ripensare alla malinconia e alle lacrime di quando tornavi da sola, la mattina dopo il week end passato insieme, e vedevi quello stesso paesaggio e ti sembrava tutto così lontano e difficile, e invece oggi siamo qua, e da due siamo diventati quattro.

 

5 commenti:

  1. Che bello questo post...e poi c'è chi dice che ci si ama sempre meno!?!?!?!? :-)))))

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. :) grazie! già, amarsi è difficile, ci vuole impegno e molta cura (come dice ramazzotti!), però se la base c'è è tutto più semplice!

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    1. Ma grazie! :) le vacanze fanno bene ogni tanto!

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