Siamo tornati domenica mattina, dopo un mese intero fuori, prima al mare e poi in montagna.
E' stato un mese faticoso, certo, ma è stato bello e intenso, pieno di sonnellini, di giochi e passeggiate, di risate e balli di gruppo.
Ora sono al lavoro e invece di concentrarmi sulle mille cose che ci sarebbero da fare, continuo a guardare le foto delle vacanze e a dirmi che mi mancano da morire le mie due pesti.
Anche se mi stancano, e mi fanno arrabbiare e non mi danno un solo minuto di tregua, mi mancano lo stesso e odio questo lavoro che mi tiene lontano da loro e mi fa perdere un mondo di momenti bellissimi.
E lo posso dire solo qua che mi mancano, perchè se lo dici in giro ti guardano tutti come una matta, una di quelle mamme strappacuore italiane un po' pesanti, che non vanno più di moda.
Perchè qua è tutto un dire "meno male che sono tornata al lavoro così mi riposo", "oddio la vacanza è stata una tortura, non vedevo l'ora che finiva", "non vedo l'ora che inizia la scuola chè non li sopporto più in casa", e io sorrido facendo finta di annuire, mentre me farei altri tre di mesi cuore a cuore con i miei, a spupazzarmeli dalla mattina alla sera, dentro l'acqua del mare, o in piscina, o anche solo rotolando sopra un prato.
Perchè il tempo corre via e fra un po' così cuore a cuore con me non ci vorranno più stare (in vacanza, poi, non ne parliamo).
Perchè ho passato tre quarti della mia vita a farmi convincere che il lavoro viene prima di tutto, la carriera, la soddisfazione personale, l'autonomia professionale, per poi scoprire a quasi 40 anni che la cosa più bella della giornata è tornare la sera e preparare da mangiare alla mia famiglia.
Perchè a volte penso che tutta questa emancipazione di cui ci riempiamo (o ci riempiono) la bocca e la testa sia servita solo a farci fare il doppio del lavoro, togliendoci nel contempo le cose belle della vita.
E' proprio vero.
RispondiEliminaIo di figli ancora non ne ho anche se inizio a pensarci :-) e già da ora penso: mi piacerebbe tanto ottenere un part-time per potermeli godere....
Al momento è ancora un mero pensiero...ma non si sa mai ;-)
Meno male che non sono la sola a pensarla cosi' . Dai un'occhiata al post di bimbi universe, parla proprio di questo!!! Ben tornata!!!
RispondiEliminaGrazie!! Ho letto e anche commentato!! Meno male che almeno qua non mi sento una mosca bianca!
EliminaCon tutto il rispetto per chi ha portato avanti le lotte femministe degli anni 70, credo che il femminismo (o perlomeno certe esasperazioni più moderne) sia una grande fregatura. Viviamo tutte o quasi in quell'equilibrio precario di cui parli, e presto o tardi ci rendiamo conto che è impossibile riuscire a far tutto al 100%, moglie, madre, lavoratrice, amante, colf. Io ho smesso da tempo di pensare alla carriera, ho un lavoretto che mi fa arrancare, non molte gratificazioni, ma almeno pomeriggio e sera sto con i miei figli, prima che mi crescano fra le dita senza rendermene conto..
RispondiEliminaCiao Kali, benvenuta!
EliminaAnche io vorrei riuscire a ridurre, e so già che fra qualche anno quando cominceranno le scuole dei grandi dovrò mollare almeno il pomeriggio perchè non voglio che li seguano estranei (come il 90% delle Colleghe), spero solo che per allora sia economicamente nelle condizioni di farlo!
Oggi eravamo proprio in sintonia e come vedi non siamo le sole apre sarà cosi! Benvenuta!
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