lunedì 19 dicembre 2016

novità

... e invece alla fine il tertium non datur è arrivato ....
sono stati tre mesi di angoscia infinita, di terrore puro, di preghiere, speranze, a volte anche disperazione..
Eppure anche lui è sano, anche lui nascerà, a dispetto delle statistiche, e dei medici e delle probabilità.
Sono felice? Non lo so...
l'idea di ingrassare di nuovo, di non poter correre come prima, di ricominciare daccapo mi fa venire gli attacchi di panico... ma poi vedo Chicca e Chicco che sono così contenti e non vedono l'ora di vedere il fratellino... poi faccio l'ecografia e lo vedo muoversi con quel suo capoccione marchio di fabbrica.. poi mi sdraio in preda alla nausea e lo sento sgusciare come un piccolo girino nella mia pancia e mi ritrovo ad accarezzarmela e a dirmi che sì, forse questo miracolo è arrivato per dirmi qualcosa...
per farmi ripartire, per fare scelte coraggiose che finora ho sempre avuto paura di prendere, per dare una svolta ad una vita che aveva preso una piega abitudinaria che non emozionava più...
il mio personale terremoto da cui provare a uscire una persona migliore...

ah, nascerà a giugno...
ah, giusto... è un altro maschio...

martedì 15 novembre 2016

Sono giorni pesanti, questi che mi stanno scorrendo davanti da un mese a questa parte, giorni duri da affrontare perchè sono solo di attesa, di attesa e basta, attesa di un responso che avrò, che avremo solo fra un mese, e non si può far nulla per abbreviare, per far prima...

Sono giorni di nervosismo, di ansia, di silenzi... di cose che si vorrebbero dire, ma non si dicono, perchè potrebbero far male se dette ad alta voce, dal momento che fanno male già solo a gironzolare nella testa...

Sono giorni di pianti, e poi di sorrisi, e di speranza, perchè quella non manca mai, non smette mai di urlare che andrà tutto bene, ma due minuti dopo arriva il dubbio, quello gelido, che ti blocca le braccia e ti fa dire che no, non è detto che vada tutto bene, anche questa volta...

Sono giorni in cui vorrei urlare, andare a correre veloce per far andar via tutto questo stress, questa ansia, questo grigiore, questa voce dentro, così gretta ed egoista e così lontana da me, che mi dice che non sarò mai più felice, non sarò mai più libera, non sarò mai più io...

Sono giorni simili a giorni di anni fa, così uguali eppure così diversi, forse perchè sono più grande, meno incosciente, più spaventata

 

giovedì 8 settembre 2016

And isn't it ironic... don't you think

Quando avevo 20 anni e avevo bisogno del suo supporto, mi diceva che dovevo fare la moglie e la mamma e che anche l'università, insomma, non era proprio necessaria per me che ero una femmina...

... ora che sono arrivata alla conclusione che forse preferirei fare la moglie e la mamma full time, mi dice che dovrei essere più ambiziosa e puntare più in alto nel mio lavoro...

Io e mia madre, due mondi che continuano a girarsi intorno, senza riuscire ad incontrarsi davvero mai...